6 settembre 2016

Digiuno Giorno 2 - il digiuno dalla società consumistica


img. http://consumismocicoira.weebly.com/marketing-e-consumismo.html

" Digiuniamo. Ognuno di noi, individualmente, prenda la decisione di digiunare! Nel senso di digiunare dai desideri e dal consumismo. E' indispensabile un ritorno alla semplicità, alla purezza, alle cose semplici della vita che aiutano a fare chiarezza dentro di noi...
L'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è quello di digiunare, digiunare da qualsiasi cosa non sia assolutamente indispensabile, digiunare dal comprare il superfluo... Ognuno può contribuire a cambiare il sistema: digiunando. Basta rinunciare a una cosa oggi, a un'altra domani. Basta ridurre i cosiddetti bisogni di cui presto ci si accorge di non aver bisogni affatto. Questo sarebbe il modo di salvarsi. Questa è la vera libertà: non la libertà di scegliere, ma la libertà di essere. La libertà che conosceva bene Diogene che andava in giro per il mercato di Atene brontolando tra sé e sé: 'Guarda guarda quante cose di cui non ho bisogno'"

Tiziano Terzani: la rivoluzione è dentro di noi

Mai parole furono più vere, la chiave sta nella Decrescita Felice di Maurizio Pallante, il risveglio del nostro Sé finalmente libero dagli ostacoli materiali, dai bisogni, dai desideri...
Inizio a capire come questa società mi aveva reso infelice, insoddisfatta, frustrata.
Svolgevo un lavoro che mi piaceva, guadagnavo, ero in ottima compagnia, un lavoro perfetto!
Ma mi sentivo appunto infelice, insoddisfatta, frustrata.
Non era il mio lavoro a rendermi tale, era l'assenza di vita che mi lasciava. Davo tutto sul lavoro e non rimaneva nulla per me. Produrre Produrre Produrre. Purtroppo l'idea dell' economia come oggi tutti la vediamo (stiamo bene se guadagnamo di più, se abbiamo più cose e più belle del nostro vicino, se ci possiamo permettere di buttare via cose semi nuove per quelle più nuove  e così facendo sprecare risorse non eterne del pianeta) questa idea non coincide con la mia natura... la natura vuole i suoi ritmi, i suoi tempi, i sui bisogni naturali.. la natura è tutto, io sono la natura, tutti e tutto siamo natura. Gli animali ancora lo sanno, le piante, le montagne, le sorgenti d'acqua lo sanno... Solo l'uomo non si riconosce più nella natura. Questa società ci ha "snaturato" riducendoci a macchine produttive/consumistiche e tanto materiali da non riconoscere più uno spirito, un anima dentro di noi...

Io inizio a  sentire la mia natura non materiale.... e sono molto curiosa di conoscerla :)



img http://www.greenme.it/vivere/arte-e-cultura/20125-body-painting-uomo-natura

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