10 settembre 2016

Digiuno giorno 6 - Il non fare

Sono sotto i 70 (Yahoo!) Ho più energia di ieri, ho dormito meglio, la lingua sta diventando rosa a chiazze... la fame va e viene anche se nei libri specializzati sul digiuno c'è scritto che dopo il 3°giorno passa.... io sono l'eccezione probabilmente...

Sono in uno stato statico.. devo stare a riposo perchè il digiuno nn mi permette grandi sforzi (anche solo fare una rampa di scale diventa impegnativo, la faccio ma sento l'affaticamento estremo) il corpo è totalmente impegnato a fare le "grandi pulizie".
Ma mentre lui, il corpo, ha un gran da fare è la mente che mi infastidisce... Quella vocina che mi dice "alzati e vai, fai, ma sei ancora li? non hai combinato niente tutto il giorno!" ecc....


Siamo schiavi della nostra mente e dei risultati che lei ci prefigge, produrre, guadagnare, realizzare, non perdere tempo, fare fare fare...
Non siamo più capaci di NON FARE... di stare seduti in silenzio 10 minuti a respirare e a tenere la mente occupata solo su quel che stiamo facendo in quel momento, ovvero respirare.

L'essere presenti nel NON FARE è,a mio avviso,il miglior modo per vivere nel presente, nell'attimo dell'ADESSO, l'unica realtà che viviamo costantemente. Nessuno vive nel passato o nel futuro, tutti viviamo adesso, ma la nostra mente vive perennemente o nel passato (dandoci mille preoccupazioni) o nel Futuro (spingendoci a cercare la sicurezza, il modo migliore, facendoci comunque preoccupare)

Stare nel presente, nell'adesso, sia fisicamente che mentalmente èla cosa più difficile a livello mentale...

Una sera andai alla mia scuola di yoga e a fine pratica l'insegnate ci propose un approccio alla meditazione, noi contenti accettammo e cominciammo:
Prendete una posizione comoda seduta (padmasana o virasana), chiudere gli occhi, respirare, ascoltare il respiro... e con la mente pensate a un cucchiaino... alla sua forma, al suo colore, alle sue rotondità.... concentrate la mente solo sul cucchiaino.."


Inutile dire che dopo aver esplorato il cucchiaino con la mente per 3 minuti il mio pensiero è andato al cucchiaino che"si tuffa in un barattolo di crema di nocciole, che si è buona ma poi ingrasso, cavoli quanto dovrò correre per bruciare un cucchiaino? poi con l'ernia non riesco a correre, cavoli che pacco quest'ernia.... finchè non mi son trovata all'IKEA a comprare prodotti scadenti.."

Ecco qual'è l'inganno della mente... non ti fa stare con te nell'Adesso... e se non ti fa stare con te ora, come può permetterti di fare le scelte giuste? Come percepiamo la realtà intorno a noi? Secondo i condizionamenti/esperienze che già abbiamo immagazzinato.

Ci sono un sacco di libri sull'argomento, veramente molto ispiranti :)


uno è "il potere di adesso" di Eckhart Tolle


un'altro è "La ricerca della felicità" di  Jiddu Krishnamurti
Ovviamente consigliatissimi.

Ok ritorno al mio NON FARE :)




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